Bibliografie per aree disciplinari

Diritto e Economia

  1. Bacceli, La didattica del diritto e dell'economia, La Nuova Italia

    Perché insegnare le scienze sociali nella scuola destinata alla formazione di tutti i cittadini? Il volume offre una risposta convincente a questa domanda individuando le ragioni d'ordine cognitivo che sostengono la scelta di introdurre tale insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado. Tra le scienze sociali, in particolare, vengono prese in esame le uniche due già presenti nel nostro sistema formativo, sebbene solo in alcuni indirizzi di studi, ovvero il diritto e l'economia politica, allo scopo di fornire un'ampia rassegna degli studi effettuati nel campo della didattica di queste due discipline e una serie di consigli pratici per rendere più proficuo il loro insegnamento. Scopo del volume è inoltre quello di far emergere il potenziale educativo delle scienze sociali al fine di accrescere la formazione civica dello studente. Tematiche quali l'educazione alla legalità, l'educazione politica e l'educazione civica trovano cosi una loro collocazione all'interno di un percorso didattico in cui la dimensione cognitiva si coniuga con quelle degli atteggiamenti e dei comportamenti.

    Giuseppe Bacceli insegna diritto ed economia politica nella scuola superiore. Autore di testi scolastici sia per il biennio sia per il triennio, si occupa da anni di didattica del diritto e dell'economia. Fra le sue pubblicazioni segnaliamo: Insegnare economia politica. Epistemologia e didattica, La Nuova Italia, Firenze, 1995; Manuale di economia politica. Istituzioni, teorie, analisi e politiche, La Nuova Italia, Firenze, 1997; Diritti e libertà nel mondo contemporaneo, Milano, 1998.

    Indice:
    Presentazione di Raffaele Laporta
     

    I. La didattica delle scienze sociali tra epistemologia e psicologia cognitiva
    - 1. La nuova alfabetizzazione 2. Le tradizioni di ricerca nella psicologia dello sviluppo -
    2.1. L'epistemologia genetica di Piaget e la teoria degli stadi dello sviluppo - 2.2. Vygotskij: lo sviluppo delle strutture simboliche - 2.3. L'interpretazione e la spiegazione secondo Bruner - 3. Le conoscenze sociali - 3.1. L'approccio piagetiano alle conoscenze sociali - 3.2. La critica dell'approccio piagetiano - 3.3. Le conoscenze spontanee secondo Vygotskij - 4. I contenuti essenziali per la formazione di base nel documento dei "saggi" - 5. Il sapere ingenuo in campo sociale - 5.1. Il sapere ingenuo nel campo del diritto - 5.2. Il sapere ingenuo nel campo dell'economia - 6. Dalle conoscenze spontanee alle conoscenze scientifiche 7. Perché diritto ed economia politica? - 8. L'alfabetizzazione civica - 8.1. La rilevanza degli atteggiamenti nell'alfabetizzazione civica - 8.2. La dimensione emotiva nell'alfabetizzazione civica - 8.3. Le ricerche sull'alfabetizzazione civica - 8.4. La seconda indagine iea sulla civic education di Bruno Losito - 9. Conclusioni

    II. Gli oggetti di studio. La natura della scienza economica - 1. Come nasce l'economia politica - 2. Il capitalismo e il mercato - 3. Economia normativa, positiva pura e positiva applicata - 4. I grandi quesiti dell'economia politica - 5. Ordine o disordine? - 6. Giusto o ingiusto? - 7. Un fallimento "globale" del mercato? - 8. L'interdipendenza strategica - 9. L'interdipendenza evolutiva - 10. L'epistemologia economica - 11. Strumentalismo vs anarchismo metodologico - 12. Il razionalismo, in economia politica - 13. L'economia politica come scienza argomentativa - 14. Conclusioni - 15. Le competenze in economia politica

    III. Gli oggetti di studio. La natura della scienza giuridica -
    1. L'ubiquità del diritto: l'universalità del fatto e l'universalità del vocabolo - 2. Una descrizione dei sistemi giuridici contemporanei - 2.1. La famiglia romano-germanica - 2.2. La famiglia della common law - 3. La storia dell'idea di diritto - 3.1. Dal particolarismo giuridico alla codificazione - 3.2. La reazione alla  codificazione: von Savigny - 3.3. Il positivismo giuridico - 3.4. Norme e principi: Dworkin e Zagrebelsky - 3.5. Il realismo giuridico - 3.6. Il convenzionalismo - 4. Le linee di confine - 5. Conclusioni - 6. Le competenze in diritto

    IV. Cosa e come insegnare diritto ed economia politica -
    1. Un curricolo verticale dalle elementari alla maturità 1.1. Gli studi sociali nella scuola elementare - 1.2. L'educazione civica nella scuola media - 1.3. L'educazione giuridico-economica nel biennio e nel triennio - 1.4. Il nuovo esame di Stato - 2. Quale economia politica - 2.1. Tra scienza e sapere spontaneo - 2.2. La statistica economica - 2.3. La storia economica - 2.4. Verso la struttura della disciplina 2.5.1 contenuti irrinunciabili - 3. Quale diritto - 3.1. Tra scienza e sapere spontaneo - 3.2. Il diritto privato - 3.3. Il diritto pubblico 3.4.1 contenuti irrinunciabili - 4. Gli obiettivi dell'apprendimento - 5. Gli strumenti della didattica - 5.1. La problematica degli strumenti - 5.2. Il computer e l'apprendimento - 5.3. Un repertorio degli impieghi didattici del computer - 5.4. Un tentativo di sintesi - 5.5. Il computer nella didattica del diritto e dell'economia politica - 6. Il libro di testo nella scuola dell'autonomia

    Appendice. Esempi di lezione -
    1. Il mercato del lavoro - 1.1. La collocazione della lezione all'interno, del curricolo - 1.2. Gli obiettivi formativi 1.3.1 suggerimenti operativi - 2. L'economia dell'ambiente - 2.1. La collocazione della lezione all'interno del curricolo - 2.2. Gli obiettivi formativi 2.3.1 suggerimenti operativi - 3. Il concetto di democrazia - 3.1. La collocazione della lezione all'interno del curricolo - 3.2. L'attività didattica

    Bibliografia - Bibliografia ragionata
    -
    1. La cultura giuridica - 2. Le forme di governo - 3. Antitrust - 4. Federalismo - 5. Epistemologia economica - 6. Storia del pensiero economico - 7. Storia economica mondiale - 8. Storia economica italiana - 9. La disoccupazione - 10. Economia e ambiente - 11. Sistema economico e istituzioni - 12. Il sottosviluppo - 13. Filosofia politica - 14. Storia politica italiana - 15. Scienza politica - 16. Euro - 17. Globalizzazione - 18. Economia di mercato - Indice dei nomi
     

  2. AA.VV. Incertezza e rischio - Il ruolo dell'educazione economica: Unione europea e contesto globale - Atti della XIII Conferenza AEEE ( richiedere il volume a  Associazione europea per l'Educazione Economica - www.aeeeitalia.it )

Le colleghe SPVT ( supervisori al tirocinio ) della SIS Lombardia - Milano Bicocca, esperte in didattica del diritto e dell'Economia sono Doris Valente ( dorisval@tin.it ) e Riccarda Dell'Oro ( riccarda.delloro@silsis.unimi.it  ), Digitando il  nome in Google si rimanda ai loro lavori ed alle loro attività.

Notevoli i materiali presenti nella pagina web: http://www.aeeeitalia.it/documenti/atticonoscenza.htm.

 

Economia aziendale
 

Rita Anna Marciello: Didattica dell’economia aziendale – Scuola&Azienda

Donatella Depperu: Insegnare l’economia aziendale – Dossier –RES on line

http://www3.unict.it/sissiscs/dispense/a017/faraci/deperu.pdf

http://www.pianetascuola.it/resonline/RES_27/07_depperu_a.html

 

Lingue straniere
Stili di apprendimento e culture in classe
Luciano Mariani – Graziella Pozzo, Stili, strategie e strumenti nell’apprendimento linguistico, La Nuova Italia 2002


Il volume offre un impianto teorico e operativo alla questione dell’imparare a imparare e propone una riflessione sul saper apprendere (stili e strategie di apprendimento) in continua interazione con l’insegnare ad apprendere (stili e strategie di insegnamento). Vengono in tal modo esaminati numerosi aspetti di questa tematica, tra cui le aree di differenze individuali; la motivazione; gli stili di apprendimento e di insegnamento; l’importanza delle convinzioni; le strategie di apprendimento; le modalità di gestione della variabilità individuale; le azioni dirette e indirette per insegnare ad imparare; le condizioni e i contesti favorevoli all’imparare ad imparare. In questo senso il volume si propone sia come strumento di lavoro, insieme operativo e riflessivo, per l’insegnante interessato a costruire contesti di classe attenti alle dimensioni affettive e relazionali dell’allievo e al suo potenziamento cognitivo e metacognitivo, sia come strumento informativo e formativo, rivolto a tutti coloro che operano nel settore della formazione (universitaria, all’interno delle associazioni, basata nelle scuole).

Matematica
Matematica 2003 - Attività didattiche e prove di verifica per un nuovo curricolo di Matematica - Ciclo secondario

Indice
La formazione matematica nella società d’oggi G. Cosentino - Presentazione F. Arzarello, L. Ciarrapico, B.M. Dibilio
Il curricolo di matematica: ciclo secondario - Premessa - Abilità e conoscenze matematiche - Laboratorio di matematica
Indicazioni metodologiche - Attività didattiche e prove di verifica
Argomenti di trattazione e prove di verifica - Numeri e algoritmi - Introduzione ed elenco delle attività - Primo biennio: attività
Secondo biennio: attività - Spazio e figure - Introduzione ed elenco delle attività
Primo biennio: attività - Secondo biennio: attività - Relazioni e funzioni - Introduzione ed elenco delle attività - Primo biennio: attività - prove di verifica -- Secondo biennio: attività - prove di verifica - Dati e previsioni - Introduzione ed elenco delle attività - Primo biennio: attività - prove di verifica - Secondo biennio: attività - prove di verifica - Argomentare, congetturare, dimostrare
Introduzione ed elenco delle attività - Primo biennio: attività - prove di verifica - Secondo biennio: attività - Misurare
Introduzione ed elenco delle attività - Primo biennio: attività - prove di verifica - Secondo biennio: attività prove di verifica -
Risolvere e porsi problemi - Introduzione ed elenco delle attività - Primo biennio: attività - Secondo biennio: attività
Commissione UMI: componenti - Seminario di Viareggio 2003
 

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