AIGUES --MORTES

Famoso borgo fortificato medievale sul canale Sète - Rodano, al limite occidentale della Camargue, tra stagni salmastri e saline.

Storia. -

Il borgo fortificato ( anticamente "Eaux-Mortes", dal luogo lagunare e di acque stagnanti ) fu fondato da San Luigi IX. Progettando di condurre una crociata in Palestina, e non possedendo il re di Francia alcun porto da cui imbarcarsi; per non partire da un porto appartenente ad uno dei suoi vassalli, Luigi IX ottiene dai monaci di un'abbazia vicina un territorio: al fine di attirare abitanti ed espandere il piccolo borgo il re offre privilegi e nel 1246 fa costruire, per difenderlo la tour de Constance.

Nel 1248 il re appronta 38 navi che trasportano da 500 a 800 persone o 100 cavalli.

Dal porto di Aigues - Mortes partirono la 7^ e l'8^ Crociata per la Terrasanta (1248 e 1270).

Nel ritorno dai luoghi santi S.Luigi ( Luigi IX ) muore a Tunisi a causa della peste.

Cinta fortificata. - E' uno degli esempi più importanti e completi dell'architettura militare del sec. XIII. E' a pianta quadrilatera di circa m 500 x 300 per lato e con un'estensione di m 1633, aperta da 10 porte, cinque delle quali fiancheggiate da torri cilindriche e da sei torri merlate tra le quali è la tour de Constance.

Tour de Constance . - Possente maschio cilindrico, isolato all'angolo nord-ovest delle mura cui è collegato da un ponte a tre archi e circondato da fossato. L'interno è a due piani con volte ogivali; al piano inferiore è la salle des Gardes e poco sopra, la cappella di S. Luigi; al piano superiore è la Salle des Chevaliers, dove sono esposti documenti sulla storia del borgo e della successiva destinazione della torre nel '600 a prigione dei protestanti. Sul la terrazza si eleva una torretta circolare di m 11 chiusa da una incastellatura in ferro battuto, un tempo utilizzata come faro.

Il borgo. - Tra strade perpendicolari tra loro, all'interno delle mura si estende il borgo con al centro la "Place Saint Louis" guardata dalla statua di Pradier. Sul lato nord è la chiesa di "Notre-Dame-des-Sablons", sec. XIII, a tre severe navate con ampie arcate a sesto acuto e fiancheggiata da cappelle; sul lato sud è la "chapelle des Capucins" del 1677 ora sede dell'ufficio del turismo.