G.F. Materdona,  A bella donna che si agghinda

       

               Ad un tempo col Sol madonna desta,

          apre del ciel d'un volto i gemin'astri,

          bagna di nanfe i teneri alabastri

          e serici al bel fianco arnesi appresta.

 

               Lo speglio adatta, e de l'inculta testa

          ara il crin sciolto con eburnei rastri;

          l'accoglie e intreccia con argentei nastri

          e di mille narcisi indi il tempesta.

 

               Increspa il più minuto a ferreo stile,

         a l'orecchie sospende aurate anella

         e fa di perle al collo e d'òr monile.

 

              Esce alfin di sua reggia e sì favella

         ne' suoi silenzi: - Or chi, da Battro a Tile,

         vide cosa già mai di me più bella? -

 

 

 

 

 

 

In questo sonetto la donna viene rappresentata nell’atto di agghindarsi, al mattino: eccola allora mentre si pettina e si adorna con orecchini e collane, per poi chiedersi retoricamente se vi sia “cosa” più bella di lei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Materdona, Giovan Francesco (Mesagne1590 – XVII secolo): poeta italiano, marinista, scrisse una raccolta di Rime pescherecce, che fu stampata a Bologna nel 1628. Nel 1629 pubblicò a Venezia le Rime, poi tre volte ristampate. In prosa sono le Lettere di buone feste, prontuario di lettere di auguri (Roma 1624 e Venezia 1644). Poco dopo la morte del Marino ebbe in sogno una visione del caposcuola cinto dalle fiamme infernali, che lo esortava a non seguire il suo esempio e a volgersi alla religione. Profondamente colpito, prese gli ordini sacri e, arsi tutti i componimenti profani ancora inediti (1637), attese alla composizione di un voluminoso trattato edificante, L'utile spavento del peccatore (Roma 1629, Venezia 1665 e 1671), di 907 fitte pagine, interessante per il vigore appassionato dello stile e le parti di analisi poetico-letteraria contenutevi. Prima celebre, negli ultimi anni della sua vita riuscì a far perdere di sé ogni traccia.

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Dott.ssa Cristina Venturino
Ultimo aggiornamento: 18-07-08.