Indice L'Istituto Cavour Avanti Indietro

La biblioteca del Cavour
Le catalogazioni degli anni '50 - La nuova biblioteca


Alcuni libri del più antico patrimonio di biblioteca del Cavour.


In un documento del 1895, Pietro Annovati, preside dal 1878 al 1900, rispondendo alla richiesta di dati statistici del ministro Bodio circa le biblioteche scolastiche, fornisce in assoluto la prima notizia riguardante la biblioteca di Istituto: ne rende noto l'anno di fondazione, il 1878, e il numero di 900 volumi in essa contenuti.

Annovati, del resto, fin dal 1881, ringraziando il Ministero della Pubblica Istruzione per l'omaggio del manuale La geometria per la scuola tecnica, diligentemente informava di avere provveduto ad inventariarlo con il n.116: insomma nei primi tre anni di vita la biblioteca è costituita  da un  modesto nucleo di volumi che nei quattordici anni successivi presenterà un incremento costante, anche se non straordinario. Ormai quasi al termine del suo mandato Annovati nella Relazione sull'andamento scolastico dell'anno 1898-1899 scriva, con esemplare sintesi, che «la Biblioteca possiede opere attinenti a esigenze professionali e formanti un prezioso corredo per l'istruzione degli alunni» e nulla di più.

Questo il primo dato su cui occorrerà dunque riflettere.

Quanto alla collocazione soltanto nel protocollo del 1911 una Nota dei locali dell'assetto definitivo dell'Istituto indica "Sala d'esame, dei professori e biblioteca", presumibilmente un unico locale.

Nella stessa nota si indicano le Aule con laboratorio: sono i Gabinetti di Chimica, Fisica, Storia naturale e le Aule di Topografia, Costruzioni, Agraria, Disegno ornamentale, Geografia, il Laboratorio per il macchinista e «possibilmente l'Aula per il banco-modello».

Lì saranno effettivamente poi collocate le raccolte di materiali (attrezzature, strumenti, compresi i fondi bibliografici), come rivelano i ritrovati inventari delle collezioni naturalistiche e scientifiche e del repertorio di architettura,  su cui torneremo più avanti.

Riepilogando si può affermare che ogni singola Aula, intesa come Gabinetto o Laboratorio che dir si voglia, avrà sue piccole biblioteche d'indirizzo: cosa che abbiamo in parte potuto constatare ancora in tempi recenti  e che anche oggi, del resto, accade.

Gli inventari sui quali si è invece organizzato il lavoro di riordino della biblioteca d'Istituto negli anni 1987-1990, resi necessari anche dal trasferimento delle collezioni dal locale del primo piano ai due più grandi e idonei del pianterreno, non risalgono alle origini: il primo è infatti del 1939, e il secondo agli anni Sessanta del Novecento. Si presentano come documenti in grado di distinguere due tipologie: l'una di carattere "storico-umanistico" comprendente principalmente volumi di saggistica, di narrativa, di storia; l'altra di carattere "tecnico", comprendente collezioni eterogenee, la maggior parte delle quali è dovuta ad acquisizioni più recenti: accanto alle collane e alle opere enciclopediche si pongono le pubblicazioni di ieri e quelle di oggi sia relative alla sezione commerciale sia al corso per geometri (collocazione in Aula Faccio).

Questa suddivisione è destinata nel tempo a scomparire con nuove catalogazioni che utilizzano le più moderne tecnologie1

La stessa pubblicazione L'Istituto tecnico «C.Cavour» compie cento anni - Vercelli 1854-1954, del 1958, a seguito della Mostra del 1954, non fa menzione della biblioteca, limitandosi a presentare riproduzioni fotografiche dell'Archivio (per lunghi anni, locale della biblioteca) e delle varie aule speciali senza entrare, però, nel merito delle raccolte. Del resto il volume aveva altre finalità: da un lato si proponeva come annuario, dall'altro intendeva ricostruire soprattutto la vicenda delle origini, secondo il gusto dell'epoca, cosa che puntualmente

 

1 L'ITCG Cavour, impegnato già da qualche anno nella formazione di competenze bibliotecononiche per docenti e allievi, sta procedendo alla catalogazione dei suoi patrimoni bibliografici attraverso il software Winiride; inoltre aderisce a convenzioni e progetti di rete

Home page, L'Istituto Cavour