Il coordinatore del progetto
Prof. Roberto Crosio

•     Obiettivi

Il progetto - inserito nel POF 2002-2003 - intende ottimizzare l`uso degli ICT per il miglior funzionamento della scuola sul piano organizzativo e del rapporto insegnamento -apprendimento,  tramite l`inserimento in rete di materiale didattico relativo ai contenuti disciplinari delle sezioni ad impianto modulare, puntando sulla costruzione di abilità attraverso la realizzazione  di processi di insegnamento cooperativo.

•    Correlazioni con altre progettualità della scuola e con il POF 2002-2003

L’attività di aggiornamento del sito telematico della scuola con l’inserimento di materiale didattico  ( che avverrà in varie fasi dell’anno scolastico ) sarà correlata al corso di multimedialità curricolare che l’ITCG CAVOUR organizza ormai da quattro anni. Tale corso – costitutivo di una serie di lezioni laboratoriali e da attività di progettazione multimediale con utilizzo didattico del web -fornisce credito formativo agli alunni del triennio. Oltre ad offrire conoscenze tecniche di base sui software impiegati per la costruzione di ipertesti ed ipermedia 
( Power Point, Front Page 2002 ) esso è diretto più generalmente a valorizzare le modalità operative delle TIC e della cultura informatica in genere.

Il progetto si inquadra nella progressiva razionalizzazione di utilizzo delle strutture laboratoriali dell’ITCG CAVOUR e del più largo impiego del materiale audiovisuale ed ipermediale,  costituito dal consistente patrimonio della  mediateca, in via di continuo potenziamento. Anche in considerazione del recente allestimento di una nuova aula multimediale attrezzata con 10 postazioni, dotate di accesso ad internet e di software integrato al sistema operativo Windows XP - che permetterà la gestione dell’attività laboratoriale a piccoli gruppi di alunni -  si pensa di poter dare maggiore sistematicità agli interventi ed all’ utilizzo razionale delle strutture.

Ampliare la cultura informatica all’interno dell’istituto, sfruttando in forma comunicativa le potenzialità dei software di uso più comune,  appare come una necessità condivisa da parte di molti docenti, che così si sono espressi in un questionario relativo ai bisogni formativi, emergenti nell’attività di servizio. In particolare l’interesse per le realizzazioni multimediali si collega all’attuale, lenta trasformazione dei linguaggi ( che segnalano il passaggio da una fruizione  analitica dei testi , prevalentemente fondata  sull’attento esame della parola, dell’enunciato e della testualità nella sua struttura sequenziale e ricorsiva ( testualità verbalizzata ) ad una fruizione sintetica e analogica dei messaggi, basata sulla contemporanea percezione di codici non solo di tipo testuale ma anche di tipo iconico, simbolico, figurativo e musicale < R. Simone, La terza età, Laterza >.      

Del resto l’interesse per la cultura informatica si è coniugato, ormai da anni, nella scuola ad altre attività di ricerca, variamente orientate. All’interno dell’ITCG CAVOUR alcuni docenti sono stati impegnati – in anni passati – in attività di Ricerca metodologico Disciplinare legate alle logiche della Didattica Breve e del recupero curricolare di qualità ( Modello Fontana, progetto MPI ) ed hanno realizzato protocolli, che potrebbero utilmente essere riproposti, anche in vista di una fruizione esterna delle iniziative.

Relativamente a tali iniziative sono consultabili le pagine http://www.tecnicocavour-vc.it/fontana che illustra sinteticamente il contenuto di due moduli di recupero curricolare rivolti ad una classe 2^Ragioneria ( progetto M.P.I anno 1998-99 ).
Le pagine web  http://www.roberto-crosio.net/rmd2000_rete  e http://www.roberto-crosio.net/routine  aprono alla vasta documentazione delle attività dei progetti di rete RMD 2000 e RMD 2001 che hanno visto l’istituto CAVOUR come scuola capofila a livello provinciale.

Per quanto concerne i progetti interni collegati con la presente iniziativa si vedano in appendice  gli allegati relativi al progetto di multimedialità curricolare degli anni 2001-2002 e 2002-2003. Inoltre si consulti la pagina web: http://www.tecnicocavour-vc.it/prodotti_multimediali.htm che contiene una breve sintesi delle realizzazioni già completate ed inserite sul web,  relative alla  più recente progettualità d’istituto.

Nell’a.s. 2002 – 2003 una classe dell’ITCG CAVOUR sarà inserita nel progetto di ricerca LINGUA E LINGUAGGI,   attivato dall'Istituto Comprensivo di Gattinara nel quadro delle attività del progetto Dschola (  rete dei CA e dei CSAS  coordinata da CSP).

·     Attuale focalizzazione del problema.

A livello operativo si concorda sulla necessità, da parte di docenti ed alunni, di padroneggiare  adeguatamente le logiche interne di costruzione dei prodotti ipertestuali, in quanto la loro struttura reticolare ben si adatta alla destrutturazione ed alla ricostruzione didattica di tematiche disciplinari complesse - anche multidisciplinari ed alla loro presentazione in rete.

L’utilizzo di una logica sistemica e reticolare infatti consente di rappresentare, tramite opportuni modelli tutti gli elementi portanti di una sezione disciplinare, i loro rapporti e le loro relazioni interne, l’organizzazione dei dati e delle informazioni ed i processi risolutivi eventualmente attivati.

Realizzare la presentazione di un argomento di studio in forma ipertestuale ( partendo da una mappa riaggregativa degli ambiti / nuclei concettuali dell’argomento ) , con l’ausilio di tabelle categoriali, di flow charter risolutivi, di grafi sistemici a carattere dinamico…. oltre ad impegnare in importanti operazioni ricostruttive dei percorsi di insegnamento-apprendimento diviene un fondamentale momento propedeutico all’ analisi disciplinare, teso a creare una vera e propria didattica a carte scoperte per l’alunno, che avrà sempre a disposizione una mappa ricognitiva del suo percorso di apprendimento. Come documentazione di moduli ipertestuali legati ad attività didattiche si vedano le pagine web all’indirizzo: http://www.roberto-crosio.net/1medioevo  e http://www.roberto-crosio.net/amore_medioevo

·   Destinatari del progetto

I destinatari del progetto sono così individuabili

- gli alunni impegnati nella realizzazione di pagine web legate al lavoro scolastico di classe ( co-costruzione e cooperazione didattica )
- gli alunni come fruitori dei materiali didattici prodotti dai docenti
- gli alunni come interlocutori attivi del processo di insegnamento-apprendimento attraverso un rapporto a distanza con i docenti imperniato sulla costante comunicazione telematica.
-I frequentanti del progetto serale SIRIO impegnati anch’essi nella didattica modulare
- I docenti, che avranno modo di monitorare più approfonditamente lo sviluppo della programmazione didattica in modalità cooperativa.
- I docenti che potranno realizzare gruppi di lavoro, condividendo ottiche di analisi disciplinare, metodi e strategie innovative di presentazione dei contenuti..

  destinatari esterni alla scuola di appartenenza

- gli alunni di altri istituti impegnati nella trattazione degli stessi segmenti disciplinari
- i docenti di altri contesti scolastici che vogliano verificare innovative strategie didattiche ed eventualmente condividerle in un’ottica di verifica e confronto.
- I docenti interessati a momenti di analisi disciplinare.
- Enti territoriali ( Comune, Provincia, Regione ) con i quali si realizzi un positivo interscambio di esperienze all’interno di progetti di ricerca, che vengano illustrati tramite protocolli di rete . Si veda al proposito per l’a.sc 1999-2000 la pagina web: http://www.roberto-crosio.net/terrasanta

· Durata del progetto.

Il progetto si articolerà nell’arco di un triennio a partire dall’a.s. 2002 – 2003 ( dal settembre 2002 al giugno 2003 ) al fine di dare la possibilità ai docenti delle varie discipline di inserire in rete alcuni materiali didattici che permettano di cogliere il senso della curricolarità disciplinare, proponendo una diversificazione di offerte formative in relazione a contenuti nucleari o di recupero,  ma anche inserendo alcune proposte di approfondimento ( percorsi di ricerca pluridisciplinari e tesine per l’esame di stato ). Le fasi dell’attività laboratoriale tenderanno ad inserirsi armonicamente nella progettazione d’istituto, raccordandosi sempre strettamente  al lavoro d’aula e coordinandosi con le fasi di verifica e di valutazione delle attività curricolari.