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Consegna e valutazione dell’elaborato 


Fase di elaborazione
 

 

La docente, per far comprendere agli allievi come si recensisce un libro, organizza una lezione interattiva che le consente di valorizzare la relazionalità e lo scambio sociale. In seguito alle sue richieste, la classe si attiva per affrontare collettivamente un nuovo compito.

L’insegnante organizza il lavoro degli allievi: impartisce indicazioni precise e dettagliate, che accompagna a spiegazioni ed esemplificazioni. Procede lentamente e si accerta che tutti gli allievi  abbiano effettuato correttamente le operazioni richieste, prima di proseguire; questo accorgimento le permette di monitorare i progressi e le difficoltà dei ragazzi e di intervenire prontamente in caso di necessità. Fornisce sostegno agli studenti che incontrano maggiori problemi, rispondendo in modo puntuale alle domande, aiutandoli ad esprimere il loro pensiero correttamente, risolvendo i loro dubbi, esplicitando le operazioni mentali da eseguire, ponendosi come modello e mostrando alla classe “come si deve fare”. Accetta gli interventi e i contributi di tutti gli allievi e valorizza le osservazioni e le intuizioni più acute e significative. Ricorre all’uso del libro di testo e della lavagna.

Durante l’intervento didattico, l’insegnante si pone in relazione con i suoi studenti con un atteggiamento positivo e solerte: adotta un linguaggio verbale chiaro, preciso e adeguato al tipo di utenza; usa un tono tranquillo e pacato; atteggia il viso ad una espressione seria, ma serena; controlla i gesti; ricerca una posizione statica e una postura rilassata del corpo.

Questa procedura sortisce diversi effetti sui soggetti, anche in base alle loro differenze di carattere,  interessi ed educazione: se alcuni ragazzi reagiscono positivamente, si lasciano coinvolgere, lavorano con impegno e si mostrano disponibili a collaborare, altri esibiscono mancanza di interesse e di buona volontà sia con il linguaggio verbale, sia con quello non verbale

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