Laboratorio Musicale

Parlare è fare ritmo...non esistono parole o frasi senza un ritmo

Suonare le Parole

Nella parola non c’è solo la componente di significato ma anche quella di senso,puramente sonora,a cui il bambino nella sua intenzione originaria è particolarmente attento.

Il ritmo della parola e del movimento sono posseduti molto presto dal bambino ma non in maniera consapevole .

Secondo la teoria Ferreiro - Teberosky la concettualizzazione della lingua scritta passa attraverso quattro livelli e la maturazione avviene soltanto quando il bambino è in grado di operare un criterio di corrispondenza tra la lunghezza dell’emissione sonora della parola e la quantità di segni che bisogna utilizzare; più specificatamente cioè ,quando i bambini riescono a legare una corrispondenza tra il linguaggio orale e quello scritto e nel caso della lingua italiana ,riescono ad effettuare una corrispondenza tra fonema e grafema.

Buona parte delle attività svolte nel laboratorio musicale sono state finalizzate a spostare l’attenzione del bambino dal significato, al suono della parola.

Se al bambino infatti offriamo a livello sonoro la possibilità di spogliare la parola del suo significato e a manipolare i suoi segmenti, l’associazione suono-simbolo risulterà più immediata e facile, e porterà il bambino ad elaborare riflessioni ed intuizioni metalinguistiche.

Attraverso l’analisi del ritmo della parola sono state individuate le “cellule ritmiche” fondamentali cercando di isolare l’elemento sonoro.

Il ritmo della parola non solo ascolatato, ma visualizzato, pronunciato, gestualizzato, suonato ha offerto la possibilità di una sua completa interiorizzazione.

 


Suoniamo il nostro nome

Quanto è lungo ?

Suono con le “cellule-ritmiche”
 delle parole

 

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