Biografia di Giovanni Verga ( 1840-1922 )

 

1840:Nasce a Catania da famiglia nobile di tradizioni liberali.
 

1855:Scrive i romanzi di ispirazione patriottica Amore e patria, I Carbonari della montagna e Sulle lagune.
 

1865:Si trasferisce a Firenze dove scrive Una peccatrice e Storia di una capinera.
 

1872:Si trasferisce a Milano, dove frequenta i ritrovi letterari ed alcuni esponenti della Scapigliatura. Scrive Eva e Tigre reale. I soggetti ruotano attorno all'artista come personaggio centrale ed al tema dell'autenticità dell'esperienza artistica a fronte della superficialità della vita di futili piaceri della borghesia urbana.
 

1874:Pubblica il bozzetto siciliano Nedda, storia di una povera raccoglitrice di olive, che vede morire di stenti la sua piccola creatura. L' opera segna la conversione di Verga al Verismo con un'attenzione prioritaria per le povere condizioni di vita della società siciliana. In questi anni legge anche Balzac e Zola e, attraverso l'amicizia con Capuana, aderisce definitivamente al Verismo.
 

1880: Vita dei campi, la prima raccolta di novelle ambientate nella terra di Sicilia. Il canone espressivo dell' impersonalità dell'arte viene applicato inizialmente per presentare con grande obiettività i quadri contestuali di vita delle plebi meridionali ( come documento della vita dei minatori è ad esempio emblematica la vicenda di Rosso Malpelo )
 

1881:I Malavoglia :primo romanzo del ciclo dei vinti. Il secondo romanzo si intitola Mastro Don Gesualdo. Altri tre romanzi avrebbero dovuto completare il ciclo.


1883: Novelle rusticane: in esse è centrale il tema della "roba". Le narrazioni sono uno spaccato della realtà siciliana nerlla confusa ricerca di identità storica. La sete di libertà si confonde con una violenza istintiva nella ribellione al potere costituito ed un ansia di venire in possesso della terra, non disciplinata da alcun serio progetto politico o anche solo rivendicativo di effettivi diritti ( la novella Libertà è emblematica di questo problema ).

"CAVALLERIA RUSTICANA" opera teatrale, tratta da una novella di "Vita dei campi".

Gli ultimi anni sono trascorsi a Catania in uno scontroso isolamento.
Politicamente seguì il CRISPI,  ministro della sinistra storica e  fu nazionalista.


1922: Muore a Catania.

L'interessante pagina web http://digilander.libero.it/vergaweb/ consente di accedere a molti testi dell'autore

MODULI DI ITALIANO CLASSE 5^, PAGINA INIZIALE, DOCUMENTI