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Le dimensioni della storia

Il grafo permette di verificare come la storia ( descrizione di eventi ) si regga su un costante rapporto tra passato e presente che vede una sua giustificazione nella continuità che molto spesso viene individuata tra queste due dimensioni temporali. Lo storicismo in particolare riconosce tale continuità invitando ad interpretare il passato alla luce dei significati che può assumere nel presente.

Anche il presente è storia nel suo farsi e ci impegna a conoscere il nostro tempo, cercando di interpretarne le linee di tendenza e la positività o meno delle forze storiche che agiscono al suo interno. L’impegno storico e politico non è altro che la coscienza delle contraddizioni del proprio tempo e la relativa scelta di campo. Del resto anche la rappresentanza politica è una forma di impegno, poiché presuppone la consapevolezza delle scelte operate a favore di schieramenti differentemente orientati.

La letteratura dal canto suo ha vari modi di richiamare gli eventi storici: idealizzandoli nel mito, rappresentandoli nel rispetto delle ambientazioni epocali, ma  anche ricostruendoli in vista di ideali contemporanei in modo da renderli interessanti e coinvolgenti ( romanzo, melodramma, epica ). Modernamente il cinema continua da avere questa funzione. Altre volte li recupera drammatizzandoli o esasperandone i tratti contraddittori per l’uomo    ( tragedia), così da far emergere le passioni che si trascinano dietro i singoli protagonisti in lotta con le leggi storiche…..

La storiografia si occupa delle varie interpretazioni storiche, utilizzando criticamente i documenti e le fonti: essa ha il compito anche di chiarire il perché  prevalgano, in particolari momenti storici, certe visioni dei fatti e non altre. Ad esempio dittature e totalitarismi hanno sempre impedito la libera ricerca ed hanno sempre bloccato ogni interpretazione storica divergente da quella di regime. Compito della storiografia è riabilitare la ricerca dell’ oggettività storica e la difesa dei valori di civiltà presenti nel passato.

L’ideologia sfrutta infine alcune teorizzazioni di fondo che, partendo da principi forti e da interpretazioni particolari del processo storico,  pretendono di guidare nelle loro scelte ampie masse di persone avvicinate dalla propaganda. L’ideologia per lungo tempo ha ispirato il dibattito e lo scontro politico tra le classi ed i gruppi sociali: essa tendeva ad idealizzare personaggi ed eventi, fedi politiche e religiose, ponendo in subordine ogni mediazione relativa alle interpretazioni della vicenda umana ed enfatizzando quasi sempre le polarità e gli scontri di idee ( es. ariano / ebreo,  fascismo / antifascismo, est / ovest:- comunismo / liberalismo > guerra fredda,…). L’ideologia è spesso stata di carattere totalitario o comunque connotata da forte radicalismo. Anche oggi nella storia si parla di ideologie storiche fondamentaliste ed integraliste.

Oggi l’ideologia, tende sempre più, soprattutto nei paesi altamente industrializzati, ad essere soppiantata da progetti politici duttili e flessibili, che  si misurano reciprocamente sul piano della fattibilità ( dibattito politico ) escludendo la pregiudiziale puramente ideologica della storia, che  tende invece a  isolare definitivamente le appartenenze  di campo.

 

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