Borgovercelli
 



Il castello originario fu spianato da Galeazzo Visconti, durante una delle contese con il marchese Giovanni II Paleologo, tra il 1356 ed il 1363. Il castello fu ricostruito nel 1411 e si racconta che ospitò Torquato Tasso
http://www.teses.net/teses/places/vc/borgovc.htm


Il castello segna l'origine di Borgo Vercelli, quando si insediarono
i Bulgaro, famiglia di origine longobarda, attorno al 1400.
http://www.borgovercelli.net/std.php?input=borgo/borgo2.html

 

Località a 5 km a nord-est di Vercelli, forse lungo il tracciato di una strada romea, data la presenza di un antico ospedale dei pellegrini. Sottoposta dapprima a signori locali, nel 1180 si rese vassalla del comune di Vercelli. Nel 1403 sotto i Bulgaro la peste dimezzò la popolazione. Nel 1614 gli Spagnoli, cui la città era momentaneamente sottoposta, munirono il luogo di una fortezza, distrutta poi nel 1660.

Le attestazioni medievali presentano con insistenza Bulgarus ( 961 ), in alternanza talora a Burgarus ( 1156 ), Bulgar ( 1136 ). Sembra che si possa ritenere questo toponimo disceso da burgulus, diminutivo di burgus. Si tratterebbe allora di uno di quei burgi speculatorum, nati in periodo pre-longobardico come fortini avanzati, utilizzati come sedi per l'avvistamento del nemico (cfr. Borgomasino). Della derivazione dal diminutivo è testimone l'epitesi vocalica nell'esito dialettale. In questo modo il dialetto adeguatamente distingue i più antichi toponimi derivati dal diminutivo ( burgi speculatorum ), da quelli più recenti, connessi ad insediamenti d'età comunale, borghi franchi come —> borgo d'ale o —* borgofranco, che l'esito italiano pareggia in un artifi­cioso 'borgo'.

torna alla cartina