Località a 17 Km a nord di Vercelli. Scarse le
notizie del luogo in epoca medioevale, vide la giurisdizione di varie
famiglie vercellesi e principalmente degli
Avogadro
e poi ai Savoia.
Citato nelle carte medievali come Valleinbot ( 1164 ),
Valaiboto ( 1195 ), Valabotto
( 1186 ),
Valeboto
( 1186 ),
Valebotte
( 1216 ),
Vallelboto
( 1260 ),
Valalbotum
( 1349 ), Vallarbot ( 1223 ),
Vallarboto
( 1225 ) il toponimo mostra una pluralità di
esiti che ci testimonia la sua non più chiara origine.
Fissa resta la presenza della a nella sillaba iniziale in
luogo della i attuale. Questo particolare induce a supporre
una ricostruzione dotta alla base dell'esito moderno creato sull'esempio di
Villarbasse, Villar Pellice, recuperando un
villar
etimologicamente non giustificato.
Più difficile identificare l'etimo di partenza, rappresentato forse da un
personale germanico composto di
Wala (
documentato nel territorio di Novara tra il 931 e il 1096, da cui il
vercellese diffuso Guala
) e di Boto,
Bodo ( altro
personale germanico documentato come tale o latinizzato come
Bodlius ).
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