ALBANO VERCELLESE


L'Oratorio della Santissima Trinità
con affreschi quattrocenteschi nell'abside
http://www.lamedelsesia.vc.it/PP_AlbanoVc.asp





Il castello ricordato in documenti nella seconda metà del 1300 passò
nel 1404 agli Avogadro reinvestiti del feudo dai Savoia. Nel 1526 il castello passa al cardinale Mercurino Arborio di Gattinara, nel 1579 ai Rovasenda - http://www.teses.net/teses/places/vc/albano.htm

 


Castello di Albano. Le grandi finestre ornate di terracotte policerome ( sec XV )
Foto tratta da R.Ordano, Castelli e torri del Vercellese, Vercelli 1985
 

Località a 13 Km a nord di Vercelli. Albano figura già nel secolo X, al tempo del vescovo Attone (924-960), tra le primitive pievi della chiesa vercellese. Attualmente conserva i resti di un antico castello donato dall'Imperatore Federico Barbarossa  alla cattedrale del capoluogo. 
Il toponimo riflette probabilmente il personale latino Albanus, documentato tra l'altro a Novara e sulla riva occidentale del Lago Maggiore, proponendosi come prediale senza suffisso. Più difficile connetterlo al gentlizio romano Albius.  Già nel 999 si attesta Albano che continua nei secoli successivi senza varianti. La tradizione locale connette il toponimo  a Sant’Albano martire della legione tebana. ( Casalis, Olivieri )

 

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