Località
a 8 Km a sud
di Vercelli tra il corso del Sesia e quello del suo affluente Marcova. Il paese ha un’origine risalente all’occupazione romana: “Fundus
Acilianus” dal nome romano del proprietario “Acilius”. Fu
poi donata dall’imperatore Carlo II alla
Chiesa di Vercelli nell'anno 881. Notevole fortezza fin dai tempi più antichi
respinse le truppe del Marchese di
Monferrato nel 1217.
Il toponimo è attestato come
Asiliano fin dal 999 ( diploma di Ottone II
)
con variante grafica Axiliano.
Esso richiama - come si è detto - il gentilizio latino
Acilius, attraverso
il suffisso prediale - ano
Vi sono anche documentazioni di un
Auxiliano ( 1210 ) che suggeriscono un'altra etimologia da
auxilium.
Federico Barbarossa, con diploma del 7 ottobre 1152, confermò precedenti
donazioni, specificando “Asilianum cum omni districto et
integritate”. Le famiglie feudatarie che si sono alternate al feudo asiglianese, oltre alla Chiesa di Vercelli, furono gli
Avogadro, i
Cavalca e infine i
Buronzo. Il paese divenne importante per il suo castello, che venne costruito quasi sicuramente durante il periodo delle grandi
incursioni degli Ungari. Ancora oggi troviamo antiche testimonianze di un passato
pieno di lotte e morte, come il “muraglione” e il campanile, ricavato da una
torre del castello. San
Vittore e San Rocco sono i compatroni e protettori del paese. .
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