Località a sud di Vercelli. È stata assegnata da
Berengario II alla
Chiesa da Vercelli. Partecipò alle contese tra Guelfi e Ghibellini. Nel 1355 fu sottoposta al
Marchese di Monferrato
, nonostante l'opposizione del capitolo di Vercelli. Nel 1613 fu incendiata da truppe tedesche, durante la guerra tra
Emanuele I e gli Spagnoli.
Il toponimo è fittamente documentato a partire dall' 882 come
Carixiana e Carixana, Carisiana ( 996 ),
Karisiana ( 1102 ), Carritiana ( 1156 ),
Garysiana ( 1165 ), Carexiana ( 996 ), Carexana
( 1113 ) accanto a Caresiana, Garexiana,
Carretiana, Carreciana.
La prima serie di attestazioni ( con i protonica ) sembra concludere la derivazione dal
gentilizio latino Caresius
, per suggerire invece Carisius,
che soddisfa sia la documentazione con ĭ che con e,
oltre che presente in altri codici che si rifanno al toponimo di Carisio.
Si tratta dunque di un prediale risalente ad un neutro plurale generato da
( praedia ) carisiana,
o ad un femminile (villa ) carisiana.
Il riferimento è dunque ad un fondo o ad un insediamento legato al gentilizio
Carisius
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