Località situata a 27 km da
Vercelli sulla riva destra del fiume Sesia ha origini molto antiche ed è
menzionata nell'elenco delle pievi vercellesi in un codice vaticano del X
secolo. Nel 1142 fu assegnata a Guido
di Biandrate e poi al vescovo di Vercelli. Nel 1158 la badessa
Diliana del
monastero di San Pietro ottenne la giurisdizione su Lenta. Contro Lenta si
accanirono i ghibellini e fu occupata nel 1321; gli abitanti chiesero aiuto al
signore di rovasenda. La zona tra il XIV ed il XV secolo fu contesa tra i
Visconti, i
Savoia e il
marchese di
Monferrato. Lenta passò poi
definitivamente sotto i Savoia.
Il toponimo è giunto inalterato fino a noi dal
Medioevo; infatti, già nel 963 appare
Lenta, che continua senza varianti nei secoli successivi.
Il toponimo va accostato a
lens,
lentis con metaplasmo popolare
in direzione della terminazione della prima declinazione in a.
La denominazione si giustifica attraverso il riferimento alla
coltivazione delle lenticchie.
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