LENTA
 



Pare che il castello di Lenta racchiudesse il monastero delle benedettine di San Pietro. L’altissima torre altro non è che
 il campanile parrocchiale.
Foto tratta da R.Ordano, Castelli e torri del Vercellese



Il castello di Lenta - Merli e decorazioni murarie.
Una convenzione nel 1454 si ebbe tra le monache e la comunità locale
 .http://www.teses.net/teses/places/vc/lenta.htm


Un muro del castello restaurato nel 1122 dai Biandrate
http://www.teses.net/teses/places/vc/lenta.htm


http://www.teses.net/teses/places/vc/lenta.htm


Località situata a 27 km da Vercelli sulla riva destra del fiume Sesia ha origini molto antiche ed è menzionata nell'elenco delle pievi vercellesi in un codice vaticano del X secolo. Nel 1142 fu assegnata a Guido di Biandrate e poi al vescovo di Vercelli. Nel 1158 la badessa Diliana del monastero di San Pietro ottenne la giurisdizione su Lenta. Contro Lenta si accanirono i ghibellini e fu occupata nel 1321; gli abitanti chiesero aiuto al signore di rovasenda. La zona tra il XIV ed il XV secolo fu contesa tra i Visconti, i Savoia e il marchese di Monferrato. Lenta passò poi definitivamente sotto i Savoia.

 

Il toponimo è giunto inalterato fino a noi dal Medioevo; infatti, già nel 963 appare Lenta, che continua senza varianti nei secoli successivi. Il toponimo va accostato a lens, lentis con metaplasmo popolare in direzione della terminazione della prima declinazione in a.
La denominazione si giustifica attraverso il riferimento alla coltivazione delle lenticchie.

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