U. Foscolo - La quiete della
sera e la pace della notte
fanno presagire l'idea del nulla eterno - Alla sera
|
|
Alla sera
Forse perché della fatal quiete fatal quiete
|
O sera, forse giungi a me così cara perché sei
l'immagine della pace eterna, sia
sia quando dal cielo nuvoloso protendi all'universo
tenebre lunghe ed inquiete,
<O sera > mi fai
soffermare con il pensiero |
La seconda parte del sonetto è più dinamica, poiché riflette su alcuni processi di trasformazione. Qui si colloca, infatti, il nucleo centrale del componimento, da cui si sprigiona tutto il suo movimento lirico, il riferimento al "nulla eterno". Si chiarisce perché la sera, in quanto immagine della morte, è cara al poeta. L'idea della a morte ha un'efficacia liberatoria, perché rappresenta l'annullamento totale della distanza tra il soggetto e la natura, tra il corpo e le forze materialistiche che animano la vita dell'uomo. Nella morte si perde l'istanza dei bisogni di realizzazione esistenziale che, in vita, spesso costituiscono vincolo invalicabile al raggiungimento della serenità. L'esistenza - nel suo armonico sviluppo - pare ricondursi alle necessarie leggi meccaniche che la regolano, senza che illusioni ed ideali mancati facciano sentire il loro peso tragicamente opprimente. La struttura dinamica di questa parte del sonetto si organizza in una duplice opposizione nulla eterno vs reo tempo pace della sera vs spirito guerriero I primi termini sono positivi, i secondi negativi. Il primo membro dell'opposizione annulla il secondo, la struttura è quindi dinamica. Il "reo tempo" si vanifica dinanzi all'immagine del "nulla eterno", lo "spirito guerriero" si placa dinanzi alla "pace" della sera. Risalta inoltre l'omologia tra "reo tempo" e "spirto guerrier": appare cioè chiaro che l'irrequietudine ribelle e tormentata dell'eroe è legata a un momento storico negativo. Lo scontro dell'eroe generoso ed appassionato con un contesto fortemente negativo, genera sradicamento, infelicità, irrequietudine, rivolta; anche in questo caso l'unica soluzione che si offre è il distanziamento da una situazione intollerabile con la contleplazione delle forze della natura, che rimadano alla loro necessaria legge di vita e di morte, intesa materialisticamente come annullamento totale nel tutto. |