A. Gide: anche il rigore morale e religioso non
permette di annullare il problema del male e della colpa.
André GideAndré Gide nacque a Parigi nel 1869 ( vi morirà nel 1951) da una facoltosa famiglia di tradizioni ugonotte. Orfano di padre fu allevato dalla madre secondo una rigida educazione puritana. Nel 1893 compì il primo dei suoi viaggi in Nord Africa. Nel 1895, alla morte della madre, sposò la cugina Madeleine Rondeaux, cui era legato fin dall'infanzia da un intenso rapporto spirituale. Nel 1908 fondò la Nouvelle Revue Française, che nel periodo tra le due guerre fu la più prestigiosa rivista letteraria europea.
Nel 1924 nel racconto Corydon confessò
pubblicamente la sua
omosessualità.
Con il viaggio in Congo (1925-26) iniziò la sua presa di coscienza politica
che lo portò nel 1932 ad aderire al
comunismo, anche se non si iscriverà
mai al PCF e il suo sarà un comunismo
cristianeggiante più che marxista. Nel
1935 presiedette con Malraux al primo Congresso internazionale
degli scrittori per la difesa della cultura, cui parteciparono le più
note personalità della cultura
antifascista.
Nel 1936 dopo un viaggio in URSS ruppe
con il comunismo. Nel 1947 ricevette
il premio Nobel.
|
A. Gide -
Sinfonia
pastorale ( 1919 )
Puvis de Chavannes -
Sinfonia pastorale (
1919 ) |
Il
filosofo
Kierkegaard nei suoi testi Aut aut e
La malattia
mortale approfondisce filosoficamente queste stesse tematiche, che si
collegano alla crisi dei valori ottocenteschi legati ancora saldamente alla
positività dei valori religiosi. |