Intertestualità e tematizzazioni letterarie
Progetto didattico

Sinteticamente così si possono riassumere le ragioni che portano a scegliere modalità di tipo costruttivo nell'insegnamento della letteratura italiana, inserendole in un progetto di ricercazione circa la creazione delle abilità linguistiche con l'impiego di strumenti informatici e multimediali.

  • Il recupero del valore formativo dell'educazione letteraria, inteso non solo nella generica formula di piacere della lettura, ma come più profonda riconfigurazione di significati, che agisca  - attraverso lo specifico disciplinare - sulle mappe mentali interne dei giovani lettori e contribuisca in modo significativo all'evoluzione dei loro strumenti espressivi in fase di decodificazione e produzione dei testi.

  • L'idea che tale valore formativo dell'educazione letteraria ( come vedremo in seguito di tipo concettualizzante )  debba essere perseguito soprattutto in scuole di carattere tecnico, che mancano di materie di supporto, ( quali filosofia, psicologia, storia dell'arte, scienze umane in genere.. ) capaci di ricreare contesti mentali di riferimento all'astrazione ed alla concettualizzazione.

  • La convinzione che il valore formativo della disciplina viva nello stretto legame che esiste tra educazione letteraria ed educazione linguistica.

  • La convinzione che debba essere superata la frammentarietà ed episodicità piuttosto casuale ed irrelata con la quale vengono di solito presentate - nel corso dello svolgimento del programma di italiano - correnti artistiche, poetiche, biografie e profili di autori, campionature di testi.

  • La convinzione che debbano essere impiegati nell'insegnamento disciplinare, anche strumenti di sintesi e di analisi specifiche ( grafi, mappe concettuali ad esempio ) per la riconfigurazione dei percorsi e dei significati dei testi via via affrontati. Che debbano essere adottate precise metodiche e strumenti per il collegamento e le relazioni temporali delle varie unità didattiche e dei moduli .

  • L'idea che l'impiego di strumenti informatici e multimediali consenta la creazione agevole di archivi testuali personalizzati e l'aggregazione di documenti iconografici e musicali che aiutano la decodificazione del testo letterario. L'uso di internet in tal senso - opportunamente disciplinato dall'insegnante - può avere un valore davvero positivo di integrazione alla documentazione.

  • La convinzione che assegnare ad ogni alunno una tematica da perlustrare nel corso dell'anno scolastico, motivi profondamente l'interesse a mettersi in causa direttamente con la lettura dei testi.  Analizzando  l'intera area semantica relativa alla tematica, ad ogni successiva lettura dei testi, lo studente si abituerà ad interagire meglio anche a livello comunicativo, comprendendo che la letteratura non è che uno strumento per parlare della vita umana in tutte le sue forme ed i suoi aspetti. La lezione interattiva con la partecipazione degli studenti nell'assunzione di ruoli di co-costruzione di significati non sarà più una pratica casuale.

  • La fiducia che soprattutto le attività di un laboratorio di lettura ( per la cooperazione interpretante dei testi letterari ) ed un laboratorio di scrittura ( che approdi ad analisi testuali,  a ricomposizioni tematiche, diventando una sorta di  archivio delle attività interpretative realizzate) possano rivitalizzare l'insegnamento della letteratura.
     

Dalla testo letterario alla concettualizzazione.

Tentiamo ora di configurare con maggiore precisione le basi teoriche del progetto, inserendo anche qualche riferimento bibliografico, nella convinzione che tutte le attività di ricerca didattica debbano trovare giustificazione in una teoria dello specifico disciplinare, che l'insegnante ha la responsabilità di rendere fruibile, in qualche modo, agli alunni, depurandola della sua complessità critica, ma non spogliandola del tutto di significato.

   Ipotesi di ricercaLa letteratura da sempre ricrea vicende fittizie e significati che stanno in equilibrio instabile tra il reale ed il potenziale, come fa rilevare J. Bruner, quando parla del valore congiuntivizzante delle storie ( Bruner, La mente a più dimensioni ). L’atto di lettura e più in particolare la ricezione di un testo letterario – o di una sua porzione – proietta il lettore verso la ricostruzione mentale di contesti, tracce e sviluppi narrativi, attese, interpretazioni del reale che il testo veicola indubbiamente, ma che il soggetto coopera sempre a riconfigurare soggettivamente ( Eco, Lector in fabula ).

A livello scolastico di solito si assegna agli insegnanti, ai critici, ai curatori delle antologie il compito dell’interpretazione pertinente del testo, tenendo conto  coerentemente del pensiero e delle forme espressive degli artisti nella organizzazione di una poetica. Emerge invece l’utilità di una fruizione più larga, aperta, cooperativa del testo letterario ( Fisch, C’è un testo in classe ) in quanto la funzione formativa della letteratura consiste nel creare e ricreare significati avviando all’argomentazione continua sugli stessi.

A livello didattico la lettura del testo letterario va rallentata e destrutturata, allontanandola da una fruizione troppo frammentaria ed episodica, mettendo a nudo alcune delle operazioni cognitive che si sviluppano con l’atto di lettura. Ciò può avvenire addestrando la memoria del lettore a lavorare costantemente su riferimenti multipli - letterari e non – che aiutino a ricomporre aree di significato in qualche modo coerenti attorno a temi prevalenti, variamente connotati ed intrecciati.

Il progetto di ricerca si propone – sulla base di teorizzazioni già sviluppate e di esperienze didattiche già avviate in anni scolastici precedenti – di riesaminare il programma di educazione letteraria della classe quinta su basi tematiche, verificando persistenze di topoi letterari, interpretazioni parallele di motivi e temi analoghi, variazioni di prospettive sulla base di comuni modelli culturali, analogie di contesto, focalizzazioni di problemi e spunti argomentativi pertinenti ai vari temi di cui si ipotizza la centralità. Tale propsettiva di lavoro fa dello specifico letterario anche un terreno di concettualizzazione, che si misura con il linguaggio comunicativo alla ricerca di significati condivisibili.

L’attività curricolare consiste in una presentazione dapprima storico - contestuale di autori ed opere, che approda in un secondo momento – a livello di analisi testuale – ad una riaggregazione tematica ed intertestuale dei contenuti dei passi esaminati.

Lo sviluppo laboratoriale dell’attività consiste nella creazione di un ipermedia che fornisca i seguenti ambienti di analisi: archivio testuale, percorsi tematici scanditi a partire da una presentazione argomentante circa i parallelismi e le differenze tra i vari testi, mappe ed analisi testuali, link testuali a partire da mappe semantiche.

Bibliografia sulle tematiche prese in esame:

U. ECO, I limiti dell’interpretazione, Bompiani
U. ECO, Lector in fabula, Bompiani
M.C. LEVORATO, Le emozioni della lettura, Il Mulino
J. BRUNER, La mente a più dimensioni, Laterza
C. SEGRE, Avviamento all’analisi del testo letterario, Einaudi ( capitolo tema/motivo )
M. LAVAGETTO, Il testo letterario, Laterza
AA.VV. ( a cura di R. HOLUB), Teoria della ricezione, Einaudi
N. FRYE, Il grande codice, Einaudi
N. FRYE, Anatomia della critica, Einaudi
S. BRIOSI, Simbolo, La Nuova Italia
G. ARMELLINI, Come e perché insegnare letteratura, Zanichelli
C. LAVINIO, Teoria e didattica dei testi, La Nuova Italia
M. SANTI, Ragionare con il discorso, La Nuova Italia

IDENTITA'
MEMORIA
MITO
RELIGIONE
VIAGGIO
INCONSCIO
UMORISMO
CITTA'
BELLEZZA
GUERRA
RIVOLTA
INETTITUDINE
POESIA
NOTTURNO
LUNARE

Prima pagina, Cooperazione interpretante, Tematizzare, Sistema programma,
Bozza di rilevazione iniziale, Attività realizzate