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Dal 1925 il fascismo fece in modo di controllare tutte le strutture dello
stato annullando qualsiasi possibile reazione avversa, fondando
organizzazioni volte all'esaltazione nazionale e facendo leva sullo
spirito nazionalista e sulla coscienza nazionale di ciascun italiano. La
scuola venne conformata al regime, in modo da formare provetti fascisti,
nuove riforme modificano progressivamente tutte le strutture statali, nacque
uno Stato Corporativo; nel 1927 con l'approvazione della
Carta del Lavoro , In questo Stato Corporativo si sostituiscono
alla Camera dei deputati la Camera dei Fasci e delle Corporazioni
, vengono istituiti il confino di polizia e un Tribunale Speciale per la
Difesa dello Stato. Per quanto riguarda i rapporti con la Chiesa, fino
ad allora non proprio idilliaci (si ricordi il non-expedit), il fascismo
capì che era necessario stabilire dei confini tra i due poteri, e infatti
nel 1929 firmò i Patti Lateranensi che stabilivano a prezzo di
pericolose confusioni, l'istituzione della Città del Vaticano con,
teoricamente, sovranità della Chiesa sia in campo giuridico che religioso,
ma in realtà questa sovranità veniva intaccata da alcuni articoli degli
stessi accordi. Il Regime si caratterizzò anche per la politica volta all'autarchia;
cioè al raggiungimento dell'autosufficienza nel maggior numero di settori
possibili della produzione e per il suo spiccato militarismo.
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