Testo e contesto: rapporti reciproci.


Il grafo visualizza schematicamente i rapporti tra testo < inteso come la produzione di un autore > e contesto 
<
costituito da tutto ciò che accompagna e condiziona il fatto letterario >. Testo e contesto sono le due dimensioni fondamentali della letteratura. L'area rossa centrale individua appunto gli elementi essenziali del processo letterario - il testo e l'autore - mentre la linea circolare semitrasparente racchiude idealmente tutti gli elementi che - in misura diversa - entrano in rapporto con la produzione / ricezione del testo e con la vita dell'autore.

Il modello proposto ha valore di paradigma ( cioè include idealmente la quasi totalità delle variabili che si possono ipotizzare ). Tuttavia il peso dei singoli elementi è molto variabile passando da una personalità letteraria ad un altra, da un'opera all'altra.

Un testo innanzitutto entra all'interno di una circolazione dei prodotti culturali più o meno ampia: l'insieme di tali prodotti danno vita ai modelli culturali, caratterizzati dalla presenza prevalente di particolari stili, forme e temi. Anche i prodotti artistici non letterari - pittorici, architettonici, musicali...- e le forme di pensiero - politico, filosofico, scientifico...- contribuiscono a creare la cultura di un'età e un gusto estetico ( legato al piacere dell'immaginario artistico ) che non sono tuttavia condivisi da tutti i soggetti nella stessa misura. Conta molto il livello di alfabetizzazione e più in generale di acculturazione dei potenziali fruitori dei prodotti culturali. La letteratura ed ancor più precisamente i singoli prodotti letterari avranno successo e troveranno un pubblico più o meno attento a seconda del grado di attendibilità dei loro messaggi, del livello di comprensibilità dei loro linguaggi, della loro congruenza con gli orizzonti di attesa dei lettori.

Dunque il testo sia nel momento della sua produzione che della sua ricezione ( lettura ed interpretazione ) subisce molti condizionamenti storico - culturali, ai quali l'autore non si può sottrarre. Per meglio comprendere la natura di tali condizionamenti pensiamo ora alla figura dell'autore.

Egli come uomo del suo tempo vive inevitabilmente all'interno di rapporti umani e sociali ed è inserito in un contesto socio-economico. Partecipa a modalità educative storicamente affermate, fa parte di una precisa struttura famigliare, entra in qualche modo in rapporto economico con altri soggetti, tramite la sua privata attività e soprattutto tramite la sua attività produttiva ( ad esempio può essere diplomatico, politico, cortigiano, insegnante.....giornalista, poeta di corte, romanziere, commediografo, intellettuale...). E' condizionato dalla sua psicologia ( l'insieme delle risposte mentali ed affettive interne alle problematiche esistenziali ) ma le sue forme di pensiero non si elaborano mai unicamente nel privato in quanto letture, contatti artistici, amicizie, viaggi....modificano notevolmente l' approccio alle varie problematiche, altrimenti più spontaneo ed ingenuo. 

Gli aspetti contestuali della produzione di un artista sono molto complessi da identificare poiché profondamente intrecciati  tra di loro. In ultima analisi è la storia che, con le sue trasformazioni politiche, sociali ed economiche condiziona inevitabilmente la vita e la mentalità dell'autore, nel senso che orienta buona parte delle sue possibili scelte. Si  parla a questo proposito di storia della letteratura in quanto sembra importante identificare quanto c'è di comune nelle varie opere di uno stesso periodo, di comune in quanto omogeneamente condizionato dalla storia di quel periodo e riconducibile appunto a modalità espressive abbastanza simili. Secondo una visione storica della letteratura ci sarebbe una naturale evoluzione / trasformazione del panorama letterario parallelamente all'evoluzione / trasformazione del panorama culturale. E tutto ciò sarebbe perfettamente identificabile e descrivibile.

Invece le cose non stanno proprio così. Infatti l'arte e la letteratura si distinguono dalle altre attività umane proprio perché in esse i condizionamenti storici non sono tutto. Gli autori sanno interpretare originalmente il mondo che li circonda e soprattutto sanno esprimerlo originalmente. Tradizione ed innovazione nell'artista si bilanciano sempre e nell'analisi di un'opera d'arte è ben più importante cogliere le specificità di forme e contenuti, piuttosto che accontentarsi di identificare i modelli storico - culturali a cui l'artista si rifà.

MODULI DI ITALIANO CLASSE 3^, DOCUMENTI