Osservazioni introduttive sulla tesi del principato nuovo
in rapporto alla situazione politica italiana del primo '500.


Machiavelli pensa alla creazione di un principato nuovo con a capo Lorenzo de' Piero de' Medici per opporsi alle invasioni straniere in Italia. Tale stato, un po' utopisticamente, dovrebbe riunire sotto un'unica guida militare le popolazioni del Nord Italia, in modo da fronteggiare gli eserciti francesi e spagnoli e creare i presupposti per la nascita di un esercito nazionale.
( Capitolo XXVI del Principe )

Le caratteristiche di questo stato sono le seguenti:

  • E' uno stato laico moderno

  • Deve essere consolidato con l'impiego di milizie cittadine e non mercenarie

  • Deve essere militarmente autosufficiente e far fronte alla violenza degli stranieri

  • Deve garantire sicurezza alle forze produttive e finanziarie delle regioni italiane.

  • Deve predisporre accorte alleanze a difesa della sua autonomia

  • L'attività politica del principe deve considerarsi svincolata da principi etici e di morale religiosa

  • La virtù politica del principe farà conquistare e conservare lo stato anche contro la malvagità dei tempi

  • Virtù politica è virtù pragmatica: contano gli effetti delle azioni, non tanto le intenzioni.

  • Virtù politica significa innanzitutto puntare sull'efficienza e solidità dello stato.

  • Il progetto politico del principato nuovo si sostituisce alle tesi repubblicane iniziali in Machiavelli.

  • Si lega alla drammatica contingenza delle discese straniere in Italia.

  • La creazione di un principato nuovo nell'Italia centrale prelude ottimisticamente alla nascita di uno stato italiano unitario, che si conforma al modello delle grandi monarchie europee.

  • La tesi della fattibilità di uno stato unitario per l'Italia si mostrerà irrealizzabile nel breve periodo.

  • Più realistica la tesi di Guicciardini che vedeva l'Italia utilmente suddivisa in stati regionali.

  • Lo Stato della Chiesa per Machiavelli è un ostacolo storico all'unificazione italiana. Troppo debole per guidare l'unificazione dell'area italiana, troppo forte per consentire che qualche altro stato italiano guidasse il processo unificante.

MODULI DI ITALIANO CLASSE 4^, MODULI DI STORIA, DOCUMENTI