Analisi iconografica. Intercessione della Vergine presso Cristo
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La rappresentazione viene completata in
alto dalla figura della Vergine che
intercede presso Gesù Cristo. L’iconografia della Madre di Gesù è
ispirata solo in parte ai Vangeli e sembra essersi arricchita nel
corso dei secoli.per un bisogno
della Chiesa di disporre di una figura materna, oggetto di
venerazione al centro di molte religioni antiche.
La contestazione del suo ruolo
ad opera, ad esempio, dei nestoriani nel V secolo o dei fautori
della Riforma nel XVI secolo, non fece che dare nuovo impeto alla
sua iconografia negli ambienti che la veneravano. Per i nestoriani
la Vergine non poteva essere propriamente chiamata Madre di Dio:
ella era solo la madre di Gesù, cioè dell’uomo e non della
persona divina. Tale posizione fu condannata come eretica al
Concilio di Efeso nel 431 e dopo questa sentenza si ebbe un
proliferare delle immagini della Madre col Bambino come
rappresentazioni della dottrina ufficiale.
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Nella parte alta del dipinto sono anche
raffigurati diversi angioletti, o meglio
delle semplici testine alate. La figura di bambino, spesso alato, si
trova nelle opere rinascimentali e barocche nel ruolo di spirito
angelico o di messaggero d’amore, la cui origine risale all’antica
iconografia greca e romana. I primi cristiani adottarono questa
immagine pagana per rappresentare gli angeli nelle pitture catacombali
e sui sarcofagi.
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