L'Orlando impazzito si libera delle armi

Giovanni Boulanger, Orlando impazzito per amore, 1650-1652, Sassuolo, Palazzo Ducale

L’affresco rappresenta l’esplodere della pazzia di Orlando. Il cavaliere si è spogliato dell’armatura. Cupido tiene la sua spada, indicando che Orlando non potrà più dedicarsi alla sua eroica missione; questo elemento iconografico, inoltre, richiama le raffigurazioni degli amori di Venere e Marte. La presenza di Cupido indica che la gelosia ha scatenato la pazzia del paladino. I tronchi spezzai dietro le due figure sono traccia dell’ira di Orlando, che ne ha sradicati molti; si intravedono le lettere dei nomi di Angelica e Medoro, alla cui vista l’amante deluso è impazzito. Il vigore di Orlando non serve più a difendere la cristianità, bensì si indirizza bestialmente contro la vegetazione, gli uomini, le cose. 

 

Prima pagina, Mappa, Follia, Follia del singolo, Irrazionalità ed evasione, Avanti, Indietro