Strutture architettoniche di Ferrara
 

Il grandioso progetto di espansione urbanistica di Ferrara che va sotto il nome di Addizione erculea ebbe un precedente locale su scala minore: la cosiddetta Addizione di Borso (1451), con la quale vennero allargata la cerchia urbana e aperto il rettilineo di via della Ghiara. La successiva espansione urbana voluta da Ercole I fu progettata e guidata da Biagio Rossetti. All’origine del progetto, con cui si raddoppiò la superficie della città, vi erano varie motivazioni:
- proteggere la città verso nord e inglobare in una nuova cerchia di mura importanti edifici;
- permettere l’edificazione di nuove case per far fronte al rapido incremento - demografico; dare lustro al duca e alla città.

 



 

L’architetto edificò inoltre alcuni edifici, fra cui il Palazzo dei Diamanti

Dopo l’espansione urbanistica, il Castello estense, prima posto ai margini della città vecchia, venne ad occupare una posizione centrale

 

 

Un altro edificio importante della città è la cattedrale di San Giorgio

Il Palazzo Schifanoia era dimora destinata alla rappresentanza e allo svago.

 

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