Tiziano Vecellio, Ritratto d’uomo
(il cosiddetto Ariosto)


Tiziano Vecellio,
Ritratto d’uomo (il cosiddetto Ariosto),1505-1510, Londra, National Gallery

Il tono colloquiale della posa e dello sguardo ha spinto i critici a identificare questo gentiluomo con l’Ariosto. Oltre all’espressione serena, osserviamo una grande cura dell’abbigliamento, sempre sontuoso. Questi tratti differenziano la ritrattistica ariostesca da quella tassiana, che presenta invece un uomo dal volto sofferente e dagli abiti semplici e scuri.

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