San Giorgio, il miles christianus



 


L’immagine di San Giorgio come cavaliere eroico è fissata dalla
Legenda aurea. In   una città libica vi era un grandissimo stagno, dove si nascondeva un drago che, avvicinandosi alla città, uccideva col fiato quanti incontrava. Gli abitanti si videro costretti, per placarlo, ad offrirgli una pecora e un giovane ogni giorno. Quando fu estratta a sorte la figlia del re, questi cercò invano di evitare il dramma. Mentre la fanciulla si avviava verso lo stagno, passò di lì il cavaliere Giorgio che promise di aiutare la principessa. Quando il mostro uscì dalle acque, lo affrontò e lo trafisse, poi invitò la fanciulla ad avvolgere la sua cintura al collo del drago, che la seguì docile verso la città. Gli abitanti abbracciarono la fede in Cristo, e Giorgio uccise il mostro.
 


La leggenda, sorta al
tempo delle Crociate, influenzerà l’ispirazione figurativa degli artisti e la       fantasia popolare. Numerosi pittori, infatti, presentano il cavaliere nei panni di San Giorgio. La figura del miles christianus è fondamentale anche nei poemi cavallereschi e nel Furioso

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