G. Verga - Mastro don Gesualdo 
( 1888 )
Schema strutturale dell'opera alla luce delle 
pertinenze socio-economiche (
ambiente 
sociale )
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    ... 
    Soddisfatti questi ( 
    bisogni materiali ) la ricerca diviene avidità di ricchezze e si incarnerà 
    in un tipo borghese Mastro don Gesualdo... ( Dalla
    prefazione ai Malavoglia )  | 
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     Ambito spaziale: 
    Vizzini, centro agricolo in provincia di Catania, Palermo, ambiente della 
    nobiltà isolana.  | 
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     SFERA DELLA NOBILTA' IN DECLINO  | 
    
     SFERA DEL LAVORO E DELL'OPEROSITA' BORGHESE  | 
  
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    1) PALAZZO DEI NOBILI TRAO  | 
    
     
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    3) PALAZZO RUBIERA, anch'esso decaduto.  | 
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     4) Si prepara il fidanzamento del ricco DON GESUALDO con BIANCA TRAO. La famiglia darà il titolo all'ex muratore e in cambio avrà le sue ricchezze.  | 
    
     5) Una tipica giornata di DON GESUALDO. Indefesso lavoratore, corre da tutte le parti per controllare i suoi affari, anche a costo di non mangiare. Accanto a lui, a sera, c'è la fedele DIODATA, la serva ed amante, che ha condiviso i primi momenti di povertà di Gesualdo e gli ha dato due figli illegittimi. A lei GESUALDO confessa il suo prossimo matrimonio con BIANCA TRAO  | 
  
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    6) GESUALDO ha preso in affitto un palazzo per 
    farne la sua casa dopo il matrimonio con Bianca. Ma si accorge subito della 
    distanza che li divide. Lei è nobile, lui è un ex-muratore. Anche al 
    ricevimento di nozze pochi sono gli invitati. Si tratta di un matrimonio 
    riparatore e niente di più. La nobiltà locale disprezza Gesualdo, che sarà 
    sempre più solo.  | 
    
     7) GESUALDO a sorpresa si aggiudica l'asta delle terre del Comune, sconfiggendo i nobili del paese che fino ad allora l'hanno fatta da padroni. Si accosta ai moti carbonari del 1820 per poter controllare gli sviluppi politici della situazione e proteggere le sue proprietà.  | 
  
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    8) Bianca sta per avere il figlio (che non è di 
    Gesualdo)  | 
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     10) Gesualdo è ormai diventato un proprietario terriero e si è ormai spostato nell'ottica dell'incremento delle sue ricchezze.  | 
  
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    10) ISABELLA viene mandata in collegio prima 
    Vizzini e poi a Palermo per avere la migliore educazione. Tornata a casa 
    trova tutti volgari e noiosi. Non sopporta le basse origini di Gesualdo. Si 
    precisa l'esclusione definitiva del personaggio, la totale incomprensione e 
    solitudine tra i nobili che lo ignorano.  | 
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    11)ISABELLA, come la madre prima di lei, ha una 
    relazione con un nobile ed è costretta ad un matrimonio riparatore con il 
    duca di LEYRA In cambio Gesualdo deve concedere una cospicua dote al duca. 
    Si completa il suo sfruttamento  economico da parte della nobiltà.  | 
    
     
    12) I nobili cercano un accordo con Gesualdo per 
    non   | 
  
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     13) 
    Morte di tisi di BIANCA TRAO. Anche Gesualdo si ammala di cancro. Inizia il 
    declino fisico e si prepara l'abbandono totale alla solitudine, mentre 
    continua lo sfruttamento economico.  | 
    
     13) Gesualdo appare incapace di destreggiarsi in modo economicamente corretto con le ricchezze accumulate. Non applica più l'ottica del risparmio e dell'accumulazione: non sa operare quella della speculazione. Diventa vittima dello sperpero proprio della classe nobiliare e subisce una doppia sconfitta: economica ed esistenziale.  | 
  
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     14) 
    Nel palazzo di Palermo, GESUALDO muore solo. Isabella lo ignora, il duca di 
    Leyra, suo marito , si preoccupa di ricavarne l'eredità e perfino un servo 
    lo maltratta. Don Gesualdo è davvero un vinto.  | 
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