G.B. Marino - "Donna che si pettina"


Donna che si pettina

Onde dorate, e l’onde eran capelli,
navicella d’avorio un dì fendea;
una man pur d’avorio la reggea
per questi errori preziosi e quelli;

e, mentre i flutti tremolanti e belli
con drittissimo solco dividea,
l’òr delle rotte fila Amor cogliea,
per formarne catene a’ suoi rubelli.

Per l’aureo mar, che rincrespando apria
il procelloso suo biondo tesoro,
agitato il mio core a morte gìa.

Ricco naufragio, in cui sommerso io moro,
poich’almen fur, ne la tempesta mia,
di diamante lo scoglio e ‘l golfo d’oro!

Una serrata trama di metafore forma la struttura del sonetto; si ha la simbologia della navigazione pericolosa e del naufragio d’amore. L'eccesso calcolato delle metafore risulta funzionale a una coerente scelta di stile, esente da quell’accostamento violento fra il piano dei significanti e quello dei significati, in cui tante volte si traduce la ricerca secentesca della “meraviglia”. La principale metafora è quella delle onde dorate che rappresentano i lunghi capelli ondulati e da questa ne discendono moltissime altre. La piccola nave d'avorio rappresenta il pettine e il colore della pelle della mano della donna risplende del candore di questo materiale prezioso. 

L’oro dei capelli spezzati dal pettine viene colto da Amore allo scopo di farne catene per rendere schiavi quanti intendono ribellarsi al suo potere. Attraverso quel mare prezioso, che increspandosi apre la sua bionda e ricca materia, causa di tempeste amorose, il cuore del poeta, nella sua navigazione tempestosa, va incontro alla morte. Naufragio ricco e fortunato quello in cui annega, dal momento che, nella sua tempesta, lo scoglio è di diamante, e il golfo è d’oro.

La preziosità che nasce dall’assunzione integrale della metafora d’apertura si estende via via agli oggetti enumerati nel sonetto: 

Corrispondenze metaforiche: aree semantiche, oggetti e predicati

Mondo della natura

Qualità dei predicati

Mare Corpo Vincoli Oggetti preziosi Scissione
Dispersione
Morte
Ondeggiamento Stabilità
Riunione
Apertura

onde

 

 

dorate

 

 

 

onde

capelli

 

 

 

 

 

navicella

 

 

d'avorio

fendea

 

 

 

una man

 

pur d'avorio

 

 

la reggea

 

 

 

 

 

per questi errori

 

 

 

 

preziosi ....
e belli

 

i flutti tremolanti

 

 

 

 

 

(con) solco

 

drittissimo

 

 

 

 

dividea

 

 

 

 

 

l'or

de le rotte

fila

(Amor) coglie

 

 

 

 

 

 

per formarne

 

 

catene

 

ai suoi rubelli

 

 

 

 

 

per l'aureo

 

 

 

(mar)

( chioma )

 

 

 

che rincrespando

 

 

il mio core

 

il suo
( biondo ) tesoro

 

procelloso

agitato

apria

 

 

 

 

a morte (gia)

 

 

 

 

 

ricco

naufragio

 

 

 

io

 

 

in cui sommerso moro

 

 

lo scoglio

 

 

poich’almen fur, ...di diamante

 

ne la tempesta mia,

 

il golfo

 

 

d'oro

 

 

 

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