| 1)
      I modelli originali 
 Sono costituiti dai poemi classici, l' Iliade, l'Odissea e l'Eneide. Questi poemi vedono come protagonista un unico eroe al centro di una vicenda eroica
      a sottofondo storico - leggendario.
 
 2) Nel medioevo la materia epica si trasferisce in
      Francia
 
 Le chansons de geste ed in
      particolare la Chanson de Roland mostrano
      l'immagine dell'eroe feudale, paladino della fede, leale e coraggioso, che
      si sacrifica pur di difendere i sacri confini della cristianità.
 Il tema guerresco e religioso prevale decisamente.
 - Romanzi cavallereschi del ciclo
      bretone. Compaiono ora temi amorosi e cortesi. Prodezza, lealtà,
      servizio d'amore verso la domina, avventura, sentimenti di devozione
      d'amore si impongono.
      ( Tristano, Ivano, i cavalieri della Tavola rotonda )
 
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    |  3)
      L'avvio della tradizione cavalleresca in Italia
 
 I paladini cristiani ( Orlando <Rolando>,
      Rinaldo, Astolfo) si affiancano ai
      cavalieri pagani e ad Angelica, la
      bella figlia del re del Catai, dotata di un fascino esotico.
      I cicli tradizionali si
      sovrappongono e si stratificano, si confondono le tematiche portanti: si unisce
      liberamente avventura, amore e religione. La recitazione pubblica  è la modalità di trasmissione  della materia di
      Francia nei cantari franco-veneti, prima trasposizione nell'area italiana
      dell'originale materia cavalleresca.
 Sfruttando alcune suggestioni del modello popolare nasce a Firenze la rilettura parodica del
      "Morgante maggiore" del Pulci. Il cavaliere si trasforma in gigante capace solo di azioni
      esagerate e stravaganti ed aperto al comico.
 
 4)
      Ferrara tra '400 e '500: i motivi cavallereschi presso la corte estense. 
 Il poema cavalleresco
      è un modello colto, apprezzato presso la corte estense. Siamo nel primo '500. Ferrara è sede di una piccola
      signoria, isolata e relativamente libera culturalmente, anche se gli stranieri minacciano ormai  l'Italia e la sua libertà
   
 Matteo Maria Boiardo,
      
      
      L'Orlando innamorato. Prevale l'elemento amoroso e avventuroso. Compare ampiamente la variazione
      fantastica. I modelli tradizionali sono oggetto di trasfigurazione libera da parte
      dell'autore. La fontana dell'amore e la fontana dell'odio costringono i
      due protagonisti a vani inseguimenti. Il poema rimane interrotto e sarà
      proseguito da Ariosto. Ludovico Ariosto,
      
      
      L'Orlando furioso. Si opera ancora una fusione ancora più stretta di elementi
      tematici (guerra, amore, avventura ed elemento fantastico).Caratteri nuovi sono l'elemento encomiastico
      (celebrativo ) e
      soprattutto la rilettura ironica
      e distaccata delle tradizionali tematiche cavalleresche. La materia di Francia viene rivista con occhi nuovi,
      attualizzata attraverso simbolici
      riferimenti alla realtà della corte. Il mondo dei paladini è morto nei suoi valori
      tradizionali ( onore, servizio, fedeltà, devozione alla fede...); tale
      realtà resta in vita nell'immaginario letterario per parlare dei sogni, delle illusioni,dei sentimenti e
      delle debolezze umane. L'opera si regge su tre filoni: la guerra tra Saraceni e cristiani, l'amore di Orlando per
      Angelica e la sua follia, il matrimonio di Ruggero e Bradamante e la
      lontana origine della  casa
      estense.
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    | 5)
      Ferrara nell'età della Controriforma (secondo '500). 
 Si afferma il poema
      epico - religioso o eroico
      di ispirazione classica. Si
      apre un'ampia discussione sulla legittimità del poema cavalleresco e
      finisce per imporsi il nuovo modello controriformistico di narrazione a
      sfondo etico - religioso all'interno di un preciso contesto storico ( le
      Crociate attualizzate come lotta contro l'eterno nemico islamico,
      rappresentato nel secondo '500 dai Turchi Ottomani ).
 Torquato Tasso
      
      - L'autore vuole scrivere un poema che celebri un solo grande eroe della cristianità (Goffredo di
      Buglione) impegnato nella  conquista del Santo Sepolcro. Il fatto ricordato
      nella Gerusalemme liberata è rigidamente storico
      ( la prima crociata del 1096 ).I temi privilegiati sono dunque quelli religiosi e guerreschi, propri anche del poema epico classico.
 Tuttavia l'elemento amoroso e lirico (descrizione di sentimenti e psicologie) è molto importante e compare
 soprattutto nei personaggi femminili ( Clorinda, Erminia, Sofronia,
      Armida).Gli amori sono sempre  tragici
      o  comunque  infelici, quasi a contrasto dell'obiettivo celebrativo dell'opera.
      L'elemento fantastico si trasforma in intervento miracoloso delle potenze del male (diavoli) o del bene
      (angeli e Dio ). Queste ultime risultano sempre vincenti.
 
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