L'Orlando furioso


Ludovico Ariosto: Orlando Furioso, frontespizio con stemma del Cardinale Ippolito d’Este
(Roma, Biblioteca Vaticana).


Jean-Honorè Fragonard,
Orlando e Angelica
al campo di Carlo Magno
, 1770, disegno

 

L’Orlando furioso di Ariosto è un’opera esemplare del Rinascimento, per complessità strutturale, pluralismo delle prospettive, tono leggero e sguardo acuto e penetrante sul senso della vicenda umana. L'intreccio  è tale da sviluppare via via segmenti diversi dei vari filoni della vicenda, così da formare un labirintico insieme di episodi e di successioni tematiche.

Ricollegandosi all’opera di Boiardo, il Furioso lega il tema amoroso e il tema guerresco, l’avventura e l’elemento fantastico.

Nuovo è il motivo encomiastico, proposto con le vicende di Ruggiero e Bradamante.

Ancora più importante è la rilettura ironica e distaccata dei tradizionali temi cavallereschi.  Il valoroso Orlando per amore impazzisce. Il tema della follia indica che i valori e gli ideali cavallereschi sono ormai morti. Essi sono però utilizzati da Ariosto per riflettere sui problemi e sulle debolezze degli uomini.

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