Il Bronzino, Venere e Cupido


Agnolo Allori detto il Bronzino, Venere e Cupido, 1540-1545, Londra, National Gallery.

L’opera è oggi interpretata come un’allegoria di Piacere e Gioco. Questa tavola è un complicato compendio di simboli, tra cui il Tempo, la Gelosia, le maschere, e insieme un’impeccabile gioco di incastri a livello formale. Il ritmico articolarsi dei corpi, le cui carni fredde e levigata sembrano modellate in una materia preziosa, rivela l’espressione sofisticata delle ambiziose aspirazioni formali dell’artista. Le immagini appaiono bloccate nell’attimo eterno, fuori dal tempo storico

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