Distillazione totale di una disciplina

Dalla distillazione totale della disciplina alla creazione dei  moduli: gli aspetti cognitivi.

Nell’attività di progettazione del docente, si alternano momenti di analisi dei dati informativi ad altri di ricomposizione dei contenuti in unità coerenti e coese. Al top down iniziale - legato alla definizione di tutti i paradigmi e le categorie disciplinari, nonchè all'isolamento attento di tutti i dati significativi - segue una fase di button up , cioè di prima ipotesi riaggregativa dei materiali alla luce delle costanti individuate. Si abbozzano inizialmente gli schemi, le strutture portanti della programmazione, che possono apparire niente più che la razionalizzazione dei vecchi curricola disciplinari , impostati sulla sequenzialità cronologica.

Solo la distillazione orizzontale ( più minuta definizione delle singole fasi di presentazione dei contenuti, con il richiamo minuzioso alla  varia tiupologia degli argomenti) apre a nuove possibilità di ricomposizione in un'ottica di DB..

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E’ in questa fase che la modellizzazione delle unità viene "intuita" e realizzata dal docente per la prima volta e fissata in alcune rappresentazioni grafiche provvisorie. La scelta del titolo dell’unità, deve essere tale da evidenziare la sua logica di fondo, suggerendo, ad esempio per un modulo letterario o storico,  la convergenza-pertinenza dei testi e dei documenti in una chiara direzione interpretativa.

Ci si indirizza alla verifica delle ricorrenze e delle analogie tematiche, dei parallelismi nelle logiche procedurali....fino a riaggregare in categorie distintive quei contenuti che assumono una loro coesione interna.

didattica breve, didattica a carte scoperte, distillazione verticale

gli argomenti , sistema programma

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